ebook gratis: L’oracolo della pizza (poesie 2015-2017)
(img di frontespizio)
L’oracolo della pizza è la sezione centrale di una raccolta più grande dal titolo Grafite bianca, le cui poesie spaziano dal gennaio 2015 all’agosto 2017. Alcune bozze (incomplete) sono circolate e hanno ricevuto attenzione in rete, con scelta di poesie, su Imperfetta Ellisse e Carteggi Letterari: ringrazio Giacomo Cerrai, Giulio Maffii e anche Andrea Cati per il loro apprezzamento. Il resto è quasi tutto inedito.
Il titolo deriva dall’esortazione, rivoltami quasi cinque anni fa da un noto poeta, a “tornare (?) a fare le pizze”. Mi ero permesso di criticare sul mio blog – penso educatamente – il semplicismo delle sue poesie, edite da una major. Alcuni anni dopo, mentre lui bissa l’uscita con lo stesso megaeditore, io invece perdo ispirazione e altrui attenzione: l’invito di allora assume dunque un valore oracolare. Gli antichi greci avevano la Pizia, qui invece siamo low budget e recepiamo l’esortazione dal lato cartaio (la Pita è l’asso di denari nelle carte piacentine) e consumatore di pizza ovviamente.
(…) Completa la raccolta un pugno di poesie dalla prima e terza sezione.
[dalle Note]
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Scarica gratuitamente L’oracolo della pizza:
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formato Kindle: clicca qui (odpizza.azw3)
formato PDF (rispetta l’ambiente: non stampare, se puoi): clicca qui
Carissimo Rob! Subito scaricate e appena possibile le leggerò! Grazie per questo dono e, riguardo al poetone che si picca… ma se ne andasse di corsa a quel paese!!! 😀
Ciao! Che buone queste fette di pizza! Non le ho ancora mangiate tutte. Ce le ho qui accanto. Ogni tanto allungo la mano e ne mangio una. Di quello che ho letto fino ad ora mi sono sempre leccata le dita. Penso che sarebbero piaciute ai tempi di Ibridamenti, quando si dibatteva su che cosa fosse la poesia.
Mi piace questo tuo ragionare sulla poesia, ogni tanto mi diverto anche io a farlo.
No no, non temere non ti propongo nessuna delle mie ricette.
Era per dire che cucinare mi piace ma non mi piace [il superchef. Siamo senza fondo legale, LOL].
Preferisco la trattoria allo stellato, non comprendendo le regole dell’impiattamento. Invece gli abbinamenti arditi quelli sì, li trovo interessanti. (è una questione di chimica, ma [il superchef] mica te lo dice! il cuoco vero è un alchimista)
Carissimo Rob! Subito scaricate e appena possibile le leggerò! Grazie per questo dono e, riguardo al poetone che si picca… ma se ne andasse di corsa a quel paese!!! 😀
sì, lo so. Ha vinto lui, ma chi se ne frega. Grazie per l’empatia e buona lettura, fammi sapere se incontri problemi, l’ebook è artigianale al 102%
Ciao! Che buone queste fette di pizza! Non le ho ancora mangiate tutte. Ce le ho qui accanto. Ogni tanto allungo la mano e ne mangio una. Di quello che ho letto fino ad ora mi sono sempre leccata le dita. Penso che sarebbero piaciute ai tempi di Ibridamenti, quando si dibatteva su che cosa fosse la poesia.
Mi piace questo tuo ragionare sulla poesia, ogni tanto mi diverto anche io a farlo.
No no, non temere non ti propongo nessuna delle mie ricette.
Era per dire che cucinare mi piace ma non mi piace [il superchef. Siamo senza fondo legale, LOL].
Preferisco la trattoria allo stellato, non comprendendo le regole dell’impiattamento. Invece gli abbinamenti arditi quelli sì, li trovo interessanti. (è una questione di chimica, ma [il superchef] mica te lo dice! il cuoco vero è un alchimista)
Ecco lo sapevo, mi è venuta fame, quella vera!